
Conoscere per allargare la mente, occupare il tempo, esercitare la memoria, arricchiere il proprio vissuto a volte molto "ridotto". L'inglese, poi, in Mozambico, è importante, vista la situazione geografica che il Paese occupa, essendo circondato da Stati anglofoni.
23 detenuti hanno iniziato il corso e saranno accompagnati dal volontario Duccio Ferraro, di Napoli, che sta collaborando, come volontario inviato dalla Caritas di Roma, nel servizio alle carceri.
Ciascuno ha ricevuto un quaderno e una penna, giunti in dono dall'Italia, grazie all'aiuto di tanti amici che raccolgono, smistano e inviano prodotti per sostenere i fratelli che ne hanno bisogno.

Il corso ha un ritmo di lezione
di 2 ore settimanali;
i detenuti stanno seduti per terra
con il quaderno sulle gambe
e... tanto desiderio di imparare,
perchè "conoscere è liberar-si"!!!
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