Ed ecco una donna Cananèa,
...si mise a gridare: “Pietà di me, Signore, figlio di Davide.
...si prostrò dinanzi a lui dicendo: “Signore, aiutami!”.
Allora Gesù le replicò: “Donna, davvero grande è la tua fede!
Ti sia fatto come desideri”.
E da quell'istante sua figlia fu guarita. (Mt 15,21-28 passim )
Grida Cananea, grida a scuarciagola,
la tua voce riecheggi, in questa domenica, in tutte le chiese del mondo,
in tutte le lingue in cui questo Vangelo sará letto e spiegato;
la tua voce assordante perfori la nostra sorditá, Cananea;
insegnaci a gridare al nostro Dio!
Le nostre bocche sono troppo piene per gridare
le nostre voci troppo rauche per sfondare i cieli...
Abbiamo bisogno di nuovo vigore per gridare la nostra fede!
Grida il dolore dell´umanitá lontana dalla gioia del tuo Signore...
grida la ferita che lacera la carne del Corpo di Cristo sulla Terra.
Grida, grida senza sosta, figlia di Dio,
e grida
e grida ancora,
grida l´ingiustiza che opprime il tuo popolo...
grida la fame dei poveri...
grida il dolore dei bambini di strada...
la vergogna delle prostitute usate e abusate!!!
Grida il dolore innocente,
grida il pianto soffocato dei feti abortiti
grida il senso di fallimento dei padri disoccupati
e grida lo sfinimento delle madri abbandonate!
Grida lo sconforto dei malati cronici
e la solitudine dei terminali...
Grida l´ultimo respiro dei anziani dimenticati
e lo sconquasso dei figli "divorziati".
Grida Cananea, grida piú forte dello scoppio delle armi
e grida piú del suono dei soldi que assorda il nostro mondo.
Grida la siccitá del deserto e l´alluvione delle piene;
ma grida specialmente il battito sconfortante
di chi non crede.
Sí, grida, il nome del tuo Signore, il Figlio di Davide,
nelle orecchie del nostro cuore e insegnaci,
al di lá del nostro grido,
ad ascoltare la SUA VOCE.
...si mise a gridare: “Pietà di me, Signore, figlio di Davide.
...si prostrò dinanzi a lui dicendo: “Signore, aiutami!”.
Allora Gesù le replicò: “Donna, davvero grande è la tua fede!
Ti sia fatto come desideri”.
E da quell'istante sua figlia fu guarita. (Mt 15,21-28 passim )
Grida Cananea, grida a scuarciagola,
la tua voce riecheggi, in questa domenica, in tutte le chiese del mondo,
in tutte le lingue in cui questo Vangelo sará letto e spiegato;
la tua voce assordante perfori la nostra sorditá, Cananea;
insegnaci a gridare al nostro Dio!
Le nostre bocche sono troppo piene per gridare
le nostre voci troppo rauche per sfondare i cieli...
Abbiamo bisogno di nuovo vigore per gridare la nostra fede!
Grida il dolore dell´umanitá lontana dalla gioia del tuo Signore...
grida la ferita che lacera la carne del Corpo di Cristo sulla Terra.
Grida, grida senza sosta, figlia di Dio,
e grida
e grida ancora,
grida l´ingiustiza che opprime il tuo popolo...
grida la fame dei poveri...
grida il dolore dei bambini di strada...
la vergogna delle prostitute usate e abusate!!!
Grida il dolore innocente,
grida il pianto soffocato dei feti abortiti
grida il senso di fallimento dei padri disoccupati
e grida lo sfinimento delle madri abbandonate!
Grida lo sconforto dei malati cronici
e la solitudine dei terminali...
Grida l´ultimo respiro dei anziani dimenticati
e lo sconquasso dei figli "divorziati".
Grida Cananea, grida piú forte dello scoppio delle armi
e grida piú del suono dei soldi que assorda il nostro mondo.
Grida la siccitá del deserto e l´alluvione delle piene;
ma grida specialmente il battito sconfortante
di chi non crede.
Sí, grida, il nome del tuo Signore, il Figlio di Davide,
nelle orecchie del nostro cuore e insegnaci,
al di lá del nostro grido,
ad ascoltare la SUA VOCE.
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